Mys dalla Svezia la strategia per prendersi cura di noi
Dopo il “Koseling” norvegese o l'Hygge danese, un'altra scelta di vita che mette al centro le cose semplici che ci danno piacere.
Dalla Scandinavia, come dal resto delle terre del nord Europa, nascono termini che sono difficili da tradurre in concetti che, in poche lettere, possano contenere stili di vita o sensazioni ricche di significato. Il senso resta esplicito: riassaporare le stagioni in quella che è la loro semplicità. Insomma imparare a vivere meglio partendo dal basso. Sono parole che suonano in modo differente come il “Koseling” norvegese o l'Hygge danese di cui abbiamo scritto di recente.
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Anche la Svezia, per non essere da meno, ha il suo “life style”, una formula della felicità raccolta nel termine Mys, parola che potremmo tradurre come “confortevole”, “accogliente” ed il suo verbo, ovvero mysa, inteso come “coccolarsi”. Ma cosa raccoglie in se il termine Mys? Il senso del benessere, di calore familiare, una sensazione che ci permette, chiudendo gli occhi, di sentirci anche bene.
La stessa sensazione che abbiamo indossando un paio di calzini di lana per sfuggire al freddo, o magari quando ci raggomitoliamo sotto una coperta bevendo il nostro tè preferito, nella nostra tazza preferita magari con addosso il maglione più morbido che abbiamo. Il consiglio è palese: prendiamoci cura di noi e del nostro tempo.