Nek, oggi sono più entusiasta di vent'anni fa
Prodotto dallo stesso Nek e da Luca Chiaravalli, 'Unici' e' composto da una scaletta di undici brani inediti che guardano al futuro con la presenza sempre piu' costante dell'elettronica, ma anche al passato e alle origini con le parole di 'La mia terra'. "Sono un osservatore e la mia musica vive di curiosita' e sentivo il bisogno di mettermi al passo con i tempi in quanto a suoni - ha spiegato Nek - ma non dimentico da dove vengo. Sono uno di provincia e non potrei stare altrove, anche se per lavoro sono spesso nelle grandi citta'". Un album, quello del cantautore modenese, con al suo interno anche spunti ispirati dal mondo dell'arte, dal Botticelli con la sua 'Venere nuda' a cui Neviani ha pensato scrivendo 'Il giardino dell'Eden', fino alla poesia di Erri De Luca 'Valore', liberamente interpretata da Nek per il brano 'Questo so di me', l'ultima traccia registrata della scaletta.
"De Luca e' un personaggio che mi affascina - ha spiegato Nek - anche per il suo essere ateo ma sempre alla ricerca. Io ho intrapreso da tempo un percorso di fede che per me e' un valore aggiunto, cosi' come lo e' il poter ascoltare persone che a modo loro vogliono provare a vedere al di la' del loro naso". Sul versante live, dopo un giro di incontri con il pubblico nei negozi di dischi che partira' venerdi' da Roma, di un tour vero e proprio si parlera' nella primavera del 2017, quando per il mese di maggio la carrellata di concerti comincera' dall'Arena di Verona (in data ancora da confermare). "A me piace suonare - ha confessato la voce delle nuove 'Freud' (con J-Ax) e 'In braccio' - e se potessi starei in tour per un anno e mezzo". Dopo la fortunata esperienza dello scorso anno al Festival di Sanremo, l'edizione 2017 non lo avra' invece come protagonista. "Carlo Conti e' un amico e me lo ha chiesto - ha confessato Nek - ma quest'anno non ci saro' come cantante in gara. Chissa', pero' magari come autore...".
ANSA