No Tobacco Day: sono donne i "grandi fumatori"
Emergenza fumo "rosa", il 60% in più rispetto a 20 anni fa.
In una giornata come questa ci preme non sono parlare di musica, o divertirvi con le nostre notizie curiose dal mondo. Consentiteci quindi di suggerirvi un momento per riflettere.
"Grandi fumatori" è l'espressione che indica una persona che supera la soglia delle 20 sigarette al giorno. E purtroppo è stato recentemente confermato che negli ultimi anni il numero delle donne grandi fumatrici è addirittura triplicato. Sono gli sconfortanti risultati di uno studio della Fondazione Umberto Veronesi. Una tendenza, quella del fumo nel mondo femminile, che ha visto in parallelo salire i numeri di due malattie ancora letali: tumore al pancreas e tumore al polmone. Mentre tra gli uomini i dati delle stesse malattie sono in lieve calo ma costante.
Ma perchè le donne fumano? Una ricerca americana dà la colpa principalmente allo stress. Accendere una bionda dà l'illusione di calmarsi, di essere meno agitate, oltre all'importanza del gesto, del "rito". Mentre al contrario le sigarette mettono a rischio il cuore, i polmoni, aumentano l'infertilità, accellerano l'invecchiamento cutaneo. Molte iniziano a fumare da giovanissime: sette ragazzine su dieci, fra i 15 e i 20 anni, quando il fumo è ancora più dannoso perché pregiudica lo sviluppo polmonare. Non è un caso che chi fuma da adolescente più spesso soffre di asma, riniti, tonsilliti, otiti.