Nonno chiede lo stipendio per guardare il nipote
Disponibile a passare più tempo con il ragazzino ma in cambio chiede una tariffa oraria
Ma la famosa formula "Sangue del mio Sangue", non funziona più? Il sempre rassicurante "meno male che ci sono i nonni" sta per giungere al capolinea, sostituito forse da: "ma il tuo quanto ti prende all'ora?" Siamo negli Stati Uniti una ragazza di 29 anni madre di un bimbo di appena un anno chiede al nonno del bimbo, in questo caso suo padre, di passare del tempo con il frugoletto... Per la precisione il tempo richiesto all'anziano genitore era di 2-3 volte alla settimana.
Il nonno dal canto suo si è reso da subito disponibile ma in cambio di una parcella oraria di 12 dollari. La cosa ha creato nella giovane mamma un momento di sorpresa, ma poi facendo una rapida "botta"di conti ha pensato di proporre una contro partita e ha mercanteggiato la proposta del genitore. "Capisco le tue esigenze" ha esordito la ragazza, ma dodici dollari sono onestamente troppi.....facciamo 10 e la chiudiamo qui!!! Vada per dieci ha concluso soddisfatto il nonno.
L'anziano genitore ci ha poi tenuto a specificare che non è cattiveria la sua ma, ha poi aggiunto, ": “Non sono un asilo nido, ho la mia vita, lavoro per me stesso e penso che dovrebbe capire che rinuncerei al mio tempo quando lavoro da casa, e se rinuncerò a quel tempo poi ho bisogno di soldi per rimpiazzare quel tempo che tolgo al mio lavoro. Mentre lavoro a casa, non posso semplicemente lavorare e guardare suo figlio allo stesso tempo. Amo mio nipote, ma come ho detto, non sono un asilo nido”. I protagonisti di questa "contrattazione a lieto fine" hanno voluto mantenere l'anonimato ma credo che abbiano aperto una via che non verrà trascurata sicuramente da molti nonni e non solo americani.....
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