Al Petruzzelli di Bari dopo Battiato, casca Fiorello

Da qualche parte - fra palcoscenico, quinte e perfino nel foyer - deve aggirarsi Erik, il signore delle botole. Deve averne aperta una mentre Franco Battiato cantava sul palco, sette mesi fa. La seconda l’ha spalancata sabato, rischiando di mandare a monte la prima barese di Fiorello, finito con un sacchetto di ghiaccio sulla caviglia, ma pronto a onorare la regola d’oro dello show business. Insomma, il fantasma dell’opera ha forse scelto di abitare al Petruzzelli.
Se quindi a marzo era toccato a Franco Battiato, rovinosamente caduto dal palcoscenico mentre cantava Voglio vederti danzare, stavolta a finire per terra è stato Rosario Fiorello, cascato durante le prove mentre scendeva i gradini del palco e autodenunciatosi sui Social, sui quali è apparsa quella eloquente fotografia del suo piede sinistro, rigorosamente disteso con tanto di sacchetto di ghiaccio riparatore. «Ma lo spettacolo si farà», chiosava il comico siciliano, confermando con ben tre punti esclamativi la volontà di andare in scena con il suo nuovo L’ora del Rosario. Tre date tutte esaurite che Fiorello intendeva onorare: così gli spettacoli di sabato e domenica sono regolarmente andati in scena, stasera la terza e ultima replica.

Al Petruzzelli di Bari dopo Battiato, casca Fiorello

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