ATTUALITÀ

Prende il via la Campagna #Mangiaitaliano

La difesa del Made in Italy

Con l'epidemia causata dal Coronavirus molti ristoranti stanno vivendo un momento di forte crisi e per combattere la disinformazione e la concorrenza sleale, ha preso il via la campagna #Mangiaitaliano in Italia e all'estero. 

A promuovere questa iniziativa è Coldiretti in accordo con il Governo italiano e l'intento è quello di salvaguardare la reputazione del cibo made in Italy, per difendere il territorio e l'economia. Un modo per far conoscere in tutto il mondo le specialità del Bel Paese e per contrastare la diffidenza verso cibi e vini provenienti dalla Lombardia e dal Veneto. Per difendersi dalla richiesta avanzata diversi Paesi di avere certificazioni sanitarie “virus free”, un pregiudizio alimentato in maniera spropositata. 

Sul comunicato si legge che questa campagna, "riguarderà tutti i mezzi di comunicazione a partire dai canali social. L'obiettivo è far conoscere i primati del Made in Italy con l'agricoltura italiana che è oggi la più green d'Europa, con 297 specialità Dop/Igp riconosciute a livello comunitario e 415 vini Doc/Docg, 5.155 prodotti tradizionali regionali censiti lungo la Penisola, la leadership nel biologico con oltre 60mila aziende agricole bio, 40mila aziende agricole impegnare nel custodire semi o piante a rischio di estinzione e il primato della sicurezza alimentare mondiale con il minor numero di prodotti agroalimentari con residui chimici irregolari (0,8%) contro l'1,3% della media Ue o il 5,5% dei prodotti extracomunitari."

"L'emergenza Coronavirus con le difficoltà produttive, logistiche e commerciali e i pesanti danni di immagine, sostiene la Coldiretti, sta mettendo a rischio l'intera filiera agroalimentare estesa, dai campi agli scaffali fino alla ristorazione, che raggiunge in Italia una cifra di 538 miliardi di euro pari al 25% del Pil e offre lavoro a 3,8 milioni di occupati."

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