Roger Federer campione al di là della rete
Il fenomeno svizzero del tennis esempio di longevità e guida per le giovani generazioni
Sono ancora ben presenti le immagini della ormai storica finale di Wimbledon 2019 che ha visto "Nole", (per tutti Novak Đoković) prevalere su Rogere Federer al quinto set (7-6, 1-6, 7-6, 4-6, 13-12), dopo dopo 4 ore e 57 minuti di grandissimo tennis. Il match del 14 luglio 2019, il più lungo di sempre e avrebbe regalato a Roger il record come vincitore più anziano di uno Slam nell’Era Open.
King Roger o The Swiss Maestro, nato a Basilea l'otto 1981 è il giocatore che è stato più a lungo il numero 1 del mondo, sia come totale di settimane in vetta al ranking mondiale ATP (310), sia per il totale di settimane consecutive, record assoluto sia maschile che femminile (237, dal 2 febbraio 2004 al 17 agosto 2008), sia per l'età raggiunta detenendo il primato. Con i suoi 20 titoli vinti nel "Grande Slam", Federer è il giocatore che ne ha vinti di più, ha partecipato al maggior numero di finali 31, grazie inoltre alla vittoria del Master 500 di Dubai ai danni di Stefanos Tsitsipas nel 2019 raggiunge quota 100 titoli, che lo rende il secondo giocatore più titolato della storia del tennis alle spalle del solo Jimmy Connors che ne ha, (solo) 109. Viene considerato dagli estimatori il punto di incontro tra il tennis classico e quello moderno, quello arrivato con l'evoluzione tecnologica delle racchette, per intenderci. Comunque del tennis antico Federer conserva senz'altro l'eleganza nei gesti, è uno dei pochissimi tennisti a giocare di diritto ancora nella posizione classica detta Neutral Stance, con il piede destro parallelo alla linea di fondo. I suoi rivali più agguerriti da sempre sono: Rafael Nadal e Novak Djokovic.
Ma Roger Federer sa essere un vero campione anche fuori dal campo da tennis che lo vede primeggiare, e il 14 Luglio scorso a fine partita, se mai ce ne fosse bisogno, ancora una volta è emersa la sua classe. "Mi sento bene, ovviamente ci vorrà del tempo per riprendermi, anche fisicamente, ma va bene. Non potevo dare di più, ho dato tutto, sento che è giusto così. Sono ancora in piedi e auguro a tutti i 37enni di potersi sentire così... spero di avervi dato il coraggio di credere che a 37 anni non è tutto finito”.
Aveva appena perso la finale Winbledon. Se si ama il tennis non si può non amare questo grande Campione Roger Federer.