Sanremo 2020, scoppia il caso Mina
Sarà la Tigre di Cremona il dopo Baglioni sul palco dell'Ariston?
Ai primi rumors siamo letteralmente tutti saltati sulla sedia: Mina ritorna? A Sanremo poi? Che colpaccio davvero se si realizzasse. In effetti già da un po' di tempo girano queste voci nei corridoi di via Mazzini, e sembra davvero che "mamma Rai" e la "Tigre di Cremona" siano propense a portare avanti l'allettante idea. Il tutto pare sia iniziato da alcune affermazioni che avrebbe rilasciato il figlio della cantante, Massimiliano Pani, nelle quali avrebbe asserito che se lasciassero carta bianca alla mamma sulla scelta delle canzoni e la gestione della gara, insomma spazio libero alla sua visione artistica, lei sarebbe disponibile a condurre la kermesse canora più prestigiosa d'Italia.
L'idea ha stuzzicato e non poco i vertici della televisione di stato italiana, che nella figura di Fabrizio Salini Amm. Delegato dell'azienda, si è subito attivata facendo capire che a breve ci sarà un contatto con Pani per approfondire, anche con più incontri, per ascoltarlo e ragionare con lui sul futuro del Festival stesso. "Del Resto -ha detto Salini- Mina è Mina e da parte mia e dell'azienda, c'è tutto l'interesse a prendere in seria considerazione la possibilità di affidare a lei il Festival di Sanremo"
Non ci resta quindi che attendere gli sviluppi di questa vicenda che se dovesse andare a buon fine, come ci auguriamo, cadrebbe proprio nell'anno nel quale si festeggiano i 70 anni del Festival e segnerebbe il grande ritorno sulle scene di Mina dopo 40 anni di volontario esilio. Fingers crossed!