Scacco alla quarantena in 8 app
Sono le app piu singolari che potete scaricare sul vostro smartphone per ingannare il tempo
Se fino a poco tempo fa il problema era il poco tempo da dedicare a se stessi e ai nostri passatempi, ora discorso è completamente ribaltato. dobbiamo cercare il modo di fare passare l tempo il più piacevolmente possibile e per fare questo ci affidiamo alla tecnologia. Il tempo che passiamo con lo smartphone tra le mani aumenta sempre di più e la tentazione di provare sempre cose nuove è grande. Ogni giorno scopriamo nuove applicazioni dette app che ci permettono di fare, giocare con le foto, scrivere, comunicare in mille modi. Molte di loro sono utili anche per lavoro o affini, ma ci sono anche le app futili, ma non per questo meno interessanti soprattutti in un periodo come questo. Sono passatempi che per aiutarci ad evadere dalla noia di giorni sempre uguali, imparare una nuova abitudine e, perché no, distrarsi dalle cronache feroci di questi giorni, facendo leva sull’ironia, in tutto sono otto.
My Virtual Boyfriend: In quarantena con noi ci sono anche le speranze di incontrare l’amore, anche quelle affidate ad un’app di dating. Languono Tinder, Grindr e le loro sorelle, in attesa che ci si possa quantomeno vedere di persona senza rischiare una multa per adunata sediziosa. Nel frattempo, chi lo volesse, può inventarsi il suo Mark Caltagirone, partendo da quest’app che offre un fidanzato virtuale tipo Tamagochi, ma coi muscoli.
Bonet: Basta giocare a fare l’incompreso sui social con quest’app ci viene offerta la possibilità di vivere in un mondo in cui milioni di seguaci adoranti si aggrappano ad ogni nostra parola. Piccolo particolare: sono tutti finti, ma ci forniscono un flusso costante di interazioni positive...fasulle come loro.
Sedition: Se non possiamo andare nei musei, che i musei vengano a noi...un pò come la montagna e Maometto. Questa app in realtà più che un museo è una sorta di galleria d’arte formato smartphone, che espone opere digitali e permette anche di acquistarle, con tanto di certificato di autenticità e tutte le cautele del caso.
Pooplog: E' un diario dei nostri movimenti intestinali fornendo anche la possibilità di condividerli sui social.Va da sé, che la scusa è salutistica, ovvero capire il nostro stato di benessere dalla regolarità degli scarti. L’anticamera, se vogliamo, di un certo narcisismo. Ma in tempi di quarantena (forzata) vale l’eccezione.
100 sounds buttons: Costretti in casa si è anche sicuri bersagli di seccatori, che non vedono l’ora di inchiodarci a un tedioso chiacchiericcio telefonico. Se trovare una scusa per liquidarli fa brutto, ci pensano queste app adducendo rumori e fastidi vari che rendono viva l’urgenza e aiutano a concludere una conversazione con una frase del tipo: “mi piacerebbe restare a parlare con te per ore, ma questi barriti mi impediscono di farlo. Li senti anche tu?
Hold the button: Misuratore di pazienza in un clic , che in tempi di convivenze forzate può tornare utile.Come? Tenendo premuto il tasto centrale senza sollevare il dito il più a lungo possibile.
Hue Party: Avete in casa una lampada smart Hue? È tempo di far festa, grazie a quest’app che che ascolta la nostra musica e la trasforma in uno spettacolo di luci. Nell’attesa di tornare in una autentica discoteca.
Fabolous: “Fabulous è basata sulla scienza, nel laboratorio di economia comportamentale della Duke University, aiuterà a costruire rituali sani nella tua vita, proprio come un atleta d’élite”, tradotto sarebbe apportare qualche cambiamento positivo alle nostre vite. Perché non provarci? Fabulous non propone di cambiare tutti gli aspetti della vostra vita in un colpo solo.