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Solastalgia

Forse ne soffrite

di Stefano Coveri
27 set 2019

Vi è mai capitato di sentirvi tristi o depresse guardando come il nostro pianeta sta cambiando? Forse soffrite di solastalgia.

La solastalgia è un disturbo legato al cambiamento climatico e ad altri fenomeni naturali provocati a causa dell'uomo, che "arriva" quando osserviamo quanto sta cambiando il nostro pianeta, a causa delle catastrofi ambientali e dell'urbanizzazione, ci sentiamo tristi e avvertiamo un incolmabile senso di perdita e di vuoto.

Il termine è un neologismo coniato dal filosofo australiano Glenn Albrecht. Si tratta di una combinazione della parola latina solacium che significa "conforto" e della radice greca -algia che vuol dire "dolore". La solastalgia indica proprio quel sentimento di nostalgia che si prova per un luogo anche se si continua a risiedervi. Una malinconia di casa che proviamo quando ci accorgiamo che il mondo intorno a noi sta cambiando. Tutto questo può  portare alla depressione e intensificare lo stress e l'ansia. La solastalgia si manifesta con sintomi di breve e lunga durata, acuti e cronici, e sono accompagnati da sentimenti di dolore, alienazione, stress, depressione, ansia, disturbo del sonno.

Inoltre, questo disagio può abbassare le difese immunitarie, rendendo chi ne soffre più vulnerabile a numerosi disturbi fisici. Chiunque può essere colpito dalla solastalgia, adulti e bambini, giovani e anziani. Tuttavia, secondo alcuni sondaggi, sono molti i ragazzi che esprimono preoccupazione e ansia sull'impatto che il riscaldamento globale avrà sul loro futuro. ( vedi recenti manifestazioni )

Cosa possiamo fare se soffriamo di solastalgia? Possiamo cercare di stimolare altri sentimenti di legame con la natura, come ad esempio la biofila, ovvero l'attaccamento a ciò che viviamo, oppure l'eutierria, l'amore per la connessione tra gli esseri viventi e la Terra.....Parolone: cerchiamo di amare ciò che ci circonda rispettandolo e soprattutto porre l’attenzione ad uno dei più grandi agenti inquinanti presenti sulla Terra, I NOSTRI SENTIMENTI. Nessuno ne tiene conto... magari perché “se non lo dice la scienza” allora non ha valore.... Eppure così facendo pare che siamo proprio in fondo al pozzo in questo periodo storico! Dato che spesso non è così semplice evitare di usare l’auto, o buttare via della plastica o tanto altro che inevitabilmente inquina... c’è una cosa più semplice, gratuita e gratificante che si può praticare... AMARE, incondizionatamente AMARE! ( Grazie Tommy...ho usato le tue parole )

Sarebbe un buon inizio.

Pace e buona vita


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