Tornano i Green Alley Award
Il 28 aprile a Berlino le premiazioni dell'azienda che si distingue nella prevenzione dei rifiuti, il riciclo e il riutilizzo di prodotti e materiali che rappresentano strategie essenziali per ridurre le emissioni dei gas a effetto serra su scala globale.
Le aziende italiane che scelgono di investire nel settore dell’economia circolare sono in crescita esponenziale alcune sono riuscite a distinguersi anche a livello internazionale, tanto da essere selezionate come finaliste al Green Alley Award 2022, il primo premio a livello europeo per le startup che promuovono quelle che sono le soluzioni innovative sostenibili basate sul riciclo e la riduzione dei rifiuti.
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“La prevenzione dei rifiuti, il riciclo e il riutilizzo di prodotti e materiali rappresentano strategie essenziali per ridurre le emissioni dei gas a effetto serra su scala globale. Con il Green Alley Award, vogliamo incentivare alcune soluzioni circolari per molteplici settori e industrie” ha commentato Jan Patrick Schulz, CEO di Landbell Group e fondatore del prestigioso premio (a green me). Sono due i progetti Made in Italy che hanno sbaragliato 20 aziende provenienti da altri Paesi europei. L’Italia è infatti l’unica nazione ad avere due startup che concorrono per il podio, ma soprattutto per il premio in denaro pari a € 25.000. La premiazione finale e fissata a Berlino il 28 aprile 2022. Quali sono le iniziative selezionate come finaliste ? Una delle due startup selezionate si chiama Agree ed è impegnata nello sviluppo di imballaggi sostenibili e commestibili per frutta e verdura. La seconda è Atelier Riforma è una startup che promuove la moda circolare. Nata come progetto nel 2019 su impulso di due ragazze e poi diventata società nel 2020, Atelier Riforma è partita con l’idea di creare una rete di sarti, designer e sartorie sociali per dare una seconda vita agli abiti dismessi.