Treno fermo per un’ora "Potete scendete per utilizzare i bagni” ma riparte dopo pochi minuti
A Castel San Pietro l'amara sorpresa dei numerosi passeggeri scesi per fare "pipì"
La linea ferroviaria che collega Ancona a Milano è spesso vessata da forti disagi a scapito di chi, come pendolari e passeggeri, devono usufruire del treno tutti i giorni. E gli sfoghi si possono leggere poi sui social con frasi del tipo, “Giornata pessima: anche oggi treno in ritardo per guasti alla linea”, il tutto portato al paradossale con episodi come quello successo il 3 Luglio scorso. Il treno regionale veloce 2131, era fermo a Castel San Pietro in attesa di ripartire per problemi sulla linea, che hanno portato a ritardi generali fino a 60 minuti, quando i passeggeri sono stati invitati ad utilizzare il bar ed i servizi igienici della stazione, qualora ne avessero avuto bisogno, poichè il treno sarebbe ripartito solo dopo un'ora.
Detto fatto: molti di loro hanno abbandonato le poltrone per concedersi una bevuta, una sigaretta o davvero un bagno dopo un buon caffè e... sorpresa sorpresa! Il mezzo è ripartito subito, contrariamente a quanto annunciato e, paradossalmente, con i bagagli rimasti in carrozza. La corsa dietro a quel treno con caffè a metà, sigarette buttate in tutta fretta e, non ultimi, pantaloni "pezzati" è una scena che ricorda i film comici degli anni '30-'40.
Sono state copiose le richieste di spiegazione a Trenitalia e alla regione Emilia-Romagna nella figura dell’assessore ai trasporti Raffaele Donnini per un servizio che sta creando via via sempre più disagi e che sta portando all’esasperazione coloro che ogni mattina sono obbligati a utilizzare il treno per raggiungere il luogo di lavoro.
.