In nome del padre mette in scena tre padri, diversissimi tra loro. Tutti di fronte a un muro: la sponda del divano che li separa dal figlio. Gli adolescenti sono gli interlocutori disconnessi di questi dialoghi mancati. Ne parliamo con il protagonista Mario Perrotta.
I più letti della settimana:
{{title}}
Questo sito fa uso di cookie, anche di terze parti, necessari al funzionamento e utili alle finalità illustrate nella privacy e cookie policy. Per maggiori dettagli o negare il consenso a tutti o alcuni cookie consulta la nostra privacy & cookie policy