10^ Supercoppa Martin Mancini, Cantù fa il poker dei record: Bologna ko 31-27
Il primo tempo è costantemente nelle mani di Cantù, trascinata dai punti di Bassoli – 10 totali - e Pedron – unico dei suoi a segnare nel secondo quarto – e arrivata a toccare anche il +6. Bologna sbaglia molto sotto canestro ma di tanto in tanto strappa e resta sul pezzo, e al cambio di campo è un'altra storia: Mordenti, Baratta e Molaro – che si dividono quasi equamente i 27 punti della squadra - imbastiscono un 10-3 che vale il sorpasso, dopodiché è un testa a testa fino al 40°. E allora a deciderla è la lunetta: Molaro sbaglia i liberi del pareggio, Pedron mette quelli del +4 e Cantù fa festa.
E con lei un Multieventi commosso dalla lettera dedicata dai bambini della scuola elementare Arcobaleno a Martin Mancini, che era poco più piccolo di loro quando un tumore se lo portò via. A rendere omaggio a lui e agli atleti – ovviamente sugli spalti – anche anche i Capitani Reggenti Matteo Fiorini ed Enrico Carattoni, l'ex olimpionico azzurro Andrea Benvenuti – testimonial della Supercoppa - il presidente del CONS Gian Primo Giardi e il presidente della FederBasket Damiano Battistini.
Nel servizio le parole di Alessandro Pedron e Fabio Izzo (giocatori Briantea Cantù), Matteo Mordenti (giocatore Bradipi Bologna) e Cristina Selva (presidente Associazione Martin Mancini)