In 1800 a San Patrignano per correre e camminare contro le dipendenze
Era palpabile l’entusiasmo ieri mattina in comunità, con l’arrivo di centinaia di persone non solo dal territorio limitrofo, ma anche dal Trentino, dal Veneto, dal Lazio e da tante altre regioni. E’ così che il piazzale della partenza si è animato dei tanti partecipanti che si sono uniti ai ragazzi di San Patrignano.
“Davvero non credevamo in una così grande adesione – spiega Claudio Lotti, presidente della polisportiva San Patrignano – Per noi lo sport è uno strumento educativo eccezionale per aiutare i nostri ragazzi e ci ha fatto davvero piacere condividere questo momento con tante persone arrivate da tutta Italia. Fra l’altro la loro partecipazione ci aiuterà a continuare a portare avanti il nostro progetto di prevenzione WeFree attraverso cui incontriamo 50mila studenti di tutta Italia ogni anno”.
Fra chi ha partecipato alla gara podistica su un circuito di 4 chilometri ripetuto per tre volte, pur essendo una non competitiva, in realtà è stata gara vera. Fra gli uomini a condurre dalla partenza all’arrivo è stato Marco Oppioli, seguito da Mamadou Diouf e Alessandro Ragone. Per le donne invece sul podio Livia Grazi (1° classificata), poi Fausta Borghini e Silvia Scacchi. Una gara che si è conclusa con lo splendido pranzo in salone con tutti i ragazzi della comunità.