Z come il nome di quel settore dello stadio Heysel dove il 29 Maggio 1985 si trovavano, tifosi inglesi e italiani. Alle 19, 20 di quel giorno, poco più di un ora prima dell’inizio di Liverpool – Juventus il massacro: un filo di muro crolla, lì sotto schiacciati dalla furia degli Hooligan rimasero 39 corpi.
Z, come il punto più basso mai toccato nella storia del calcio.
Oggi a distanza di 20 anni si discute ancora se quell’incontro che valeva l’allora Coppa dei Campioni doveva essere giocato.
Questa sera per la prima volta dopo quel 29 Maggio si ritroveranno di fronte le due formazioni, ci sarà un minuto di silenzio in ricordo delle vittime. A tutti i tifosi juventini sarà offerto un bracciale rosso bianco e nero, colori delle due squadre con la scritta Friendschip – Amicizia. Prima del calcio di inizio una processione partirà dal settore dei tifosi del Liverpool con uno striscione: 'In memoria e in amicizia' con i nomi delle 39 vittime dell’Heysel.
Z, come il punto più basso mai toccato nella storia del calcio.
Oggi a distanza di 20 anni si discute ancora se quell’incontro che valeva l’allora Coppa dei Campioni doveva essere giocato.
Questa sera per la prima volta dopo quel 29 Maggio si ritroveranno di fronte le due formazioni, ci sarà un minuto di silenzio in ricordo delle vittime. A tutti i tifosi juventini sarà offerto un bracciale rosso bianco e nero, colori delle due squadre con la scritta Friendschip – Amicizia. Prima del calcio di inizio una processione partirà dal settore dei tifosi del Liverpool con uno striscione: 'In memoria e in amicizia' con i nomi delle 39 vittime dell’Heysel.
Riproduzione riservata ©