5° Supercoppa Martin Mancini
Quello che domani mattina andrà in scena al Multieventi sarà prima di tutto un messaggio, chiaro e forte, senza mezzi termini o giri di parole. Diretto, schietto, come solo chi è stato in grado di ribaltare i problemi incontrati nella vita può esprimere.
“Trasformare una tragedia in una festa, con clown, spettacoli e tanti bambini è divenuto possibile grazie all’aiuto di tutti gli addetti ai lavori e delle istituzioni che ci hanno accompagnato in questo percorso”. Così Cristina Selva, madre di Martin a cui il trofeo è intitolato, rende merito alla Federazione Sammarinese Sport Speciali e alla FIPIC che con volontà e impegno hanno trasformato un trofeo commemorativo in un vero e proprio appuntamento sociale, ludico e sportivo.
Già perché Fernando Zappile ricorda che qui si fa dello sport. Sport vero e senza condizionamenti di alcuna natura. Il messaggio che lancia in telecamera è infatti rivolto non ai potenziali atleti – come farebbe un propagandista – bensì a chi ancor prima può fare di più per chi ha incontrato disabilità nella propria vita.
[Nel servizio l'intervista a Fernando Zappile, Presidente Federazione Italiana Pallacanestro In Carrozzina - FIPIC]
Luca Pelliccioni