Tra Federer e il suo 10° Swiss Indoors era rimasto solo la wild card Alex De Minaur, troppo poco per un campione uscito da una semifinale perfetta contro Tsitsipas. E infatti The King impiega 35' per silurare con un doppio 6-2 il talentino australiano, che si consola con l'ingresso, ad appena 20 anni, nella top20. La bella favola di De Minaur s'infrange contro un fenomeno che, a 38 anni, continua ad aggiornare il leggendario curriculum: è il 103° trofeo portato a casa dall'attuale n°3 del mondo, che nella sua Basilea è quasi una sentenza. Detto che siamo al 10° successo – record del torneo in questione – per Federer si tratta della 14ma finale nelle ultime 15 edizioni. 14 consecutive, se si tiene conto che nel 2016 non partecipò. Sono 24 invece le partite filate senza sconfitta, con l'ultimo ko che risale alla finale del 2013 contro Del Potro.
Tornando all'attualità, per De Minaur il sogno di fare il colpo della vita dura un paio di game: nel primo, nonostante il 40-0 incassato a freddo, riesce a mettere sotto break Federer, salvo poi cedere e rifarsi quando è il suo turno di battuta. Poi basta però, perché Roger torna avanti, gli strappa il servizio e si porta sul 4-1, anticamera di un 6-2 senza ulteriori discussioni. Nella seconda partita invece è subito 2-0 per lo svizzero, De Minaur non riesce mai a controbreakkare, tiene nei due successivi turni di battuta ma infine cede il quarto, che vale il secondo 6-2 e la fine dei giochi.