Al via l'edizione numero 107 del Giro d’Italia

A Torino, la presentazione di tutte le squadre con una passerella al Museo Egizio, che quest’anno celebra il suo bicentenario.

Al via l'edizione numero 107 del Giro d’Italia.

Sul palco sono saliti tutti i 22 team in gara, in un grande spettacolo-evento che ha dato al pubblico la possibilità di ammirare i 176 corridori che affronteranno le strade della corsa rosa. Tra i grandi favoriti, lo sloveno Tadej Pogacar, che per la prima volta affronta il Giro nel tentativo di centrare una doppietta col Tour, impresa che non riesce dal lontano 1998 con Marco Pantani. C'è trepidante attesa per la partenza di domani per la prima tappa la Venaria Reale – Torino per un totale di 140 chilometri. In totale sono 21 le tappe da percorrere 3.400,8 chilometri con chiusura domenica 26 maggio a Roma. Un percorso, come da tradizione, molto variegato sulle strade della Corsa Rosa, con stage che offrono spunti interessanti a seconda delle difficoltà. Riflettori come detto sullo sloveno Tadej Pogacar. Il capitano della UAE Emirates, salvo crisi improvvise o cadute, appare infatti imbattibile e sembrerebbe aver già prenotato, sulla base di quanto fatto vedere in stagione (vittorie alla Strade Bianche, alla Volta Ciclista a Catalunya e alla Liegi-Bastogne-Liegi, oltre al terzo posto nella Milano-Sanremo), la Maglia Rosa. “Sono in una grande squadra e puntiamo alla vittoria finale. Un ringraziamento al pubblico, presente nonostante un meteo terribile“, le impressioni di Pogacar nel corso della presentazione. Proveranno a contrastarlo il francese Romain Bardet, l’australiano Ben O’Connor e il britannico Geraint Thomas. Rimanendo nel forte team britannico, ha parlato anche Filippo Ganna, che proverà a mettersi in mostra in qualche tappa: “Speriamo che il meteo migliori, altrimenti sarà ancora più dura. Sempre bello tornare qui a Torino, cerchiamo di fare il meglio possibile, sono parte di una squadra eccezionale e spingeremo per farvi divertire“. In casa Italia, fari puntati sulla coppia della Bahrain – Victorious, Damiano Caruso e Antonio Tiberi, con quest’ultimo che vuol essere uno tra i protagonisti in classifica generale, confortato dai riscontri in avvicinamento alla Corsa Rosa: terzo posto nella classifica finale del Tour of the Alps e ottavo nella Volta Ciclista a Catalunya. “Le aspettative sono alte e la condizione è abbastanza buona“ ha affermato Tiberi.

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