Una Coppa Titano, quattro finali in due anni, due partecipazioni in Europa. Alberto Manca lascia la Juvenes/Dogana con un palmares di tutto rispetto. “Non ci sono più i presupposti per lavorare come piace a me” ha detto Manca. “Devo solo ringraziare una squadra che mi ha seguito e che mi ha sempre dimostrato attaccamento, adesso però per tutta una serie di motivi è giunto il momento di farmi da parte.” Il tecnico riminese è riuscito a caratterizzare e a plasmare, come pochi sono riusciti a San Marino, la squadra a propria immagine e somiglianza. La Juvenes/Dogana aveva una chiara identità. Non era facile per nessuno mettere in difficoltà una formazione robusta, ermetica e ottimamente organizzata. La fase difensiva quasi perfetta e le brucianti ripartenze erano le peculiarità di una squadra non spettacolare ma estremamente pratica e razionale. Le due sconfitte consecutive con Tre Penne e Fiorentino potrebbero avere in qualche modo influito sulla decisione improvvisa del tecnico, che ha aggiunto: “come purtroppo accade nelle buone famiglie, qualcosa si è rotto. Sono stati due anni indimenticabili e per certi versi irripetibili, auguro a Luciano Mularoni, tra l’altro mio ex allievo di guidare questa squadra alla vittoria del campionato che è tutt’ora è l’obiettivo della società”. Manca, lascia la Juvenes/Dogana a -3 dai playoff. Luciano Mularoni domani guiderà il primo allenamento e sfrutterà il turno di riposo della sua nuova squadra per conoscere bene l’ambiente. Il suo debutto è previsto per il 6 dicembre contro il Tre Fiori.
Lorenzo Giardi
Lorenzo Giardi
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