Alla Nazionale Sammarinese Femminile il Memorial Benvenuti
Morolli, da spazio a tutte le sue giocatrici senza perdere l'identità di squadra. Tra le altre da segnalare la prestazione anche in ottica futura del giovanissimo libero Alice Paoloni classe 2004. La nazionale del Titano parte subito bene grazie a tre ace e a un’ottima propensione difensiva (9/3). Poi però il match si rimette in equilibrio fino al 21/21 quando due errori consecutivi in attacco delle ospiti consentono il break decisivo (23/21).
Il set si chiude con un muro di Tomassucci e un attacco di Giardi (25/22). Il secondo parziale si apre come si era aperto il primo, con San Marino in pieno controllo grazie alla battuta (subito due ace) e a un paio di muri di Rosa (7/2). Stavolta Cervia non reagisce. Anzi, piuttosto va in confusione, commette tanti errori e lascia campo aperto alle Titane che si impongono per 25/10 senza davvero trovare resistenza.
Nel terzo set parte meglio Cervia costringendo Morolli a chiamare subito un time-out. In questo frangente per la nazionale biancazzurra è difficile attaccare perché le avversarie hanno sistemato tutti i fondamentali e girano a pieno ritmo. Sul 13/21 le padrone di casa abbozzano un recupero ma è troppo tardi e il set si chiude sul 19/25.
Nel quarto parziale San Marino parte subito con il piede sull’acceleratore (7/2) e non permette più alle avversarie di rientrare.
Il set e la partita si chiudono senza sussulti sul 25/20.
Il terzo posto è andato alla nazionale del Lussemburgo che nella finalina ha sconfitto 3 a 1 (25/20 25/19 16/25 25/23) l’Imola dopo una partita molto combattuta. Venerdì, le due semifinali avevano visto le vittorie per 3 a 0 di San Marino su Imola e del Cervia sulla nazionale Lussemburghese.
l.g.