Ciclismo: altra volata al Giro e Viviani concede il bis
E' stato grande il lavoro della Quick Step che ha controllato la corsa fino all'ultimo chilometro quando il veronese si è messo in proprio: prima a ruota di un vivacissimo Sasha Modolo, poi controllando lato transenne il crescendo dall'irlandese Bennet. Alla fine ranno rispettivamente secondo e terzo. Il secondo giorno in rosa per Rohan Dennis è una tappa piatta da Beer Sheva a Eilat e il percorso non è certo di quelli che fa selezione. Ci prova qualche outsider con la classica fuga da lontano fino al finale.
Un finale nel quale la corsa frulla, sciroppa e distilla tutte le emozioni. Meritano citazioni Frapporti, Barbin e Boivin per lo scatto al pronti-via con zero possibilità di successo e corsa al vento per 220 km con il gruppo a cuocerli a bagno maria, senza lasciarli andare e senza riprenderli. Li, dalla terra di mezzo, di nuovo fagocitati nella pancia della corsa quando i big hanno cominciato a far sul serio. E Viviani preparato lo sprint numero 2.
r.c.