
Dire "predestinata" non basta più. A nemmeno 18 anni Mirra Andreeva non è solo il futuro del tennis mondiale, ma anche una bella fetta di presente. Dopo Dubai, la russa vince anche il WTA1000 di Indian Wells battendo in finale Aryna Sabalenka, semplicemente la giocatrice numero uno al mondo. Sono 12 le vittorie di fila per la baby boom, che sta polverizzando un record via l'altro e che ora si è assestata al sesto posto del ranking. Nello stesso torneo la russa ha battuto le prime due al mondo (oltre a Sabalenka anche Swiatek è caduta sotto i colpi di Andreeva) diventando così la più giovane ad ottenere questo doppio scalpo che in passato, ad altre età, riuscì a tre mostri sacri come Steffy Graf, Martina Hingis e Serena Williams. La Sabalenka, che in apertura di stagione aveva vinto l'head to head a Brisbaine, si è trovata avanti di un set conquistato 6-2 al cospetto di un'avversaria nervosa e imprecisa. Nulla dunque lasciava presagire quello che invece sarebbe successo di lì a poco. In un secondo set molto più equilibrato è stata Andreeva a scattare in avanti trovando colpi e certezze che hanno destabilizzato il piano tattico di Sabalenka. Riequilibrato il match con un 6-4. il titolo si è giocato al terzo nel quale la russa trova nella risposta ad un servizio tutt'altro che semplice di Sabalenka l'alleato decisivo.