Stasera all’Euganeo di Padova il Cesena cerca tre punti che catapulterebbero la squadra di Bisoli al secondo posto solitario in classifica.
Prove tecniche di decollo, il Cesena punta deciso ad una vittoria che consentirebbe di viaggiare a grande velocità verso lo scontro diretto con il Lecce atteso al Manuzzi sempre in anticipo.
Il Padova è in seria difficoltà, quattro sconfitte consecutive significano che non c’è momento migliore per affrontare la formazione di Sabatini anche se come ama ricordare Pierpaolo Bisoli, ogni partita fa storia a sé. Il clima decisamente teso ha suggerito al tecnico padovano di non svelare la formazione che resta top secret fino a pochi minuti dall’inizio dell’incontro. Meno problematico Bisoli che scopre senza problemi le sue carte. Davanti a Antonioli, Volta e Franceschini saranno i due centrali, Piangerelli sostituirà l’infortunato Petras a destra, Lauro si muoverà dalla parte opposta. Segarelli e De Feudis scudi davanti alla difesa, Giaccherini, Do Prado e Schelotto, appoggeranno l’unica punta Cristian Bucchi. Arbitra Guida di Torre Annunziata.
Lorenzo Giardi
Prove tecniche di decollo, il Cesena punta deciso ad una vittoria che consentirebbe di viaggiare a grande velocità verso lo scontro diretto con il Lecce atteso al Manuzzi sempre in anticipo.
Il Padova è in seria difficoltà, quattro sconfitte consecutive significano che non c’è momento migliore per affrontare la formazione di Sabatini anche se come ama ricordare Pierpaolo Bisoli, ogni partita fa storia a sé. Il clima decisamente teso ha suggerito al tecnico padovano di non svelare la formazione che resta top secret fino a pochi minuti dall’inizio dell’incontro. Meno problematico Bisoli che scopre senza problemi le sue carte. Davanti a Antonioli, Volta e Franceschini saranno i due centrali, Piangerelli sostituirà l’infortunato Petras a destra, Lauro si muoverà dalla parte opposta. Segarelli e De Feudis scudi davanti alla difesa, Giaccherini, Do Prado e Schelotto, appoggeranno l’unica punta Cristian Bucchi. Arbitra Guida di Torre Annunziata.
Lorenzo Giardi
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