Antidoping, bufera Russia: la WADA chiede la radiazione per 10 tesserati
Il laboratorio antidoping di Mosca – si legge nel report – ha perso ogni credibilità ed è formalmente accusato di "distruzione intenzionale” di 1417 campioni che sarebbero stati acquisiti come prove nell'indagine. Inoltre “non c'è ragione per cui solo le provette relative all'atletica siano finite distrutte”. Tra le 323 pagine del dossier ce n'è anche per il governo russo, accusato direttamente di complicità nel sistema di doping diffuso ed insabbiamento, nonostante non se ne riscontrino prove scritte, ma “sarebbe da ingenui – continua il report – concludere che tali attività, praticate su larga scala, siano avvenute senza esplicite o tacite approvazioni da parte delle autorità russe”.
LP