Antidoping, Sharapova positiva: "Non voglio chiudere così"

Antidoping, Sharapova positiva: "Non voglio chiudere così".
Nella giornata internazionale della donna, ce n'è una che ricorderà quella del 2016 con maggiore amarezza: parliamo di Maria Sharapova, provvisoriamente sospesa dall'ITF per non aver superato i test anti-doping dell'Open d'Australia. La 28enne russa – numero 7 del mondo – ha ammesso di aver assunto un farmaco che – dice – prende da 10 anni e che solo dal 1° gennaio 2016 è rientrato nella lista dei medicinali proibiti, con un nome di cui non era a conoscenza. Sharapova scaricata pure dagli sponsor Nike, almeno per quanto riguarda il periodo di indagini. Minimizza il presidente della Federtennis russa Shamil Tarpischev che si dice convinto che Maria possa rappresentare il proprio paese alle Olimpiadi di Rio de Janeiro.
Maria Sharapova sarà ora giudicata da una commissione presieduta da un giudice dell'ITF e rischia una squalifica fino a due anni che scatterà da sabato 12 marzo.

LP

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