Aperti i giochi di Vancouver
La cerimonia doveva essere una festa, e lo è stata. Tra entusiasmo e tanta emozione soprattutto durante la sfilata delle squadre. Con l’intera arena in piedi ad accompagnare in lunghissimo applauso l’ingresso della delegazione georgiano vestita a lutto in memoria del giovane Kumaritshavili.
Poi è stato il momento anche dell’Italia, guidata da Giorgio Di Centa e di San Marino, con lo sciatore Marino Cardelli portabandiera e rappresentante per la seconda volta del Titano alle olimpiadi. A chiudere la cerimonia il giuramento e l’accensione del tripode con la leggenda dell’hockey Wayne Gretzky.
Elia Gorini