La prima volta dell'Argentina è storica e leggendaria. Storica perchè mai i sudamericani avevano alzato la Coppa Davis, leggendaria per il modo in cui il trionfo è arrivato. Contropronostico, in casa di una Croazia che ha talento, 15.000 spettatori e anche il fondo veloce dalla sua. Non solo la domenica dopopranzo si trova avanti 2-1 e 2 set a zero. C'era tutto per una vittoria a Zagabria. E se fosse stato un torneo probabilmente sarebbe andata a finire così. Invece la Davis porta con sè l'imponderabile. E dopo una maratona durata 4 ore e 53 minuti Juan Martin Del Potro si è arrampicato su un match praticamente perso e rimontato un Cilic incredulo e fermato a un passo dal trionfo: 6-7 2-6 7-5 6-4 6-3. Tutto rimandato al quinto singolare con l'inerzia ribaltata e un Federico Delbonis praticamente perfetto nello stendere l'aceman Ivo Karlovic in tre rapidi set: 6-3 6-4 6-2. L'Argentina succede così alla Gran Bretagna nell'albo d'oro della Davis e si conferma vera e propria bestia nera dei croati sempre battuti negli scontri diretti. Alla fiesta argentina anche Diego Armando Maradona. El Pipe in tribuna a far da capo tifoso e poi in campo a ricevere in omaggio la racchetta di Del Potro, che con 2 punti su 2 nei singolari ha messo le basi per lo storico trionfo.
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