Era nell'aria, ma ora è arrivata la conferma: Daniele Arrigoni è stato sollevato dall'incarico di allenatore del Bologna. Il nuovo tecnico è stato ufficiosamente già scelto: si tratta di Sinisa Mihajlovic.
Tocchi il paradiso poi a distanza di pochi mesi ti ritrovi all’inferno. Era il primo giugno 2008, il Bologna torna in serie A dopo tre stagioni, l’alfiere, il condottiero è Daniele Arrigoni. E’ lui a riportare i rossoblu lassù, dove la storia e il blasone dicono di stare. Poi il destino è anche beffardo. La “Scala del calcio” tiene a battesimo il debutto in serie A di fronte al Milan di Ronaldhinho: un figurone. Il Bologna esce con tre punti, firmati da un giocatore voluto espressamente dal tecnico: Francesco Valiani.
La pioggia di elogi contribuisce probabilmente a far esplodere il giocattolo. Arrivano 5 sconfitte consecutive. Il colpo d’ala il 19 ottobre in casa con la Lazio. Quell’abbraccio spontaneo, vero, sottolinea il nuovo patto tra squadra e tecnico. Il calendario, però, non aiuta i felsinei, al Dall’Ara vince, seppur a fatica, la Juventus di Ranieri. I cinque schiaffi di Cagliari chiudono l’era Arrigoni e spalancano a Sinisa Mihajlovic le porte del Bologna. Un esonero che già dopo la partita era scritto sul volto del tecnico, battuto per l’ottava volta su dieci.
Lorenzo Giardi
Tocchi il paradiso poi a distanza di pochi mesi ti ritrovi all’inferno. Era il primo giugno 2008, il Bologna torna in serie A dopo tre stagioni, l’alfiere, il condottiero è Daniele Arrigoni. E’ lui a riportare i rossoblu lassù, dove la storia e il blasone dicono di stare. Poi il destino è anche beffardo. La “Scala del calcio” tiene a battesimo il debutto in serie A di fronte al Milan di Ronaldhinho: un figurone. Il Bologna esce con tre punti, firmati da un giocatore voluto espressamente dal tecnico: Francesco Valiani.
La pioggia di elogi contribuisce probabilmente a far esplodere il giocattolo. Arrivano 5 sconfitte consecutive. Il colpo d’ala il 19 ottobre in casa con la Lazio. Quell’abbraccio spontaneo, vero, sottolinea il nuovo patto tra squadra e tecnico. Il calendario, però, non aiuta i felsinei, al Dall’Ara vince, seppur a fatica, la Juventus di Ranieri. I cinque schiaffi di Cagliari chiudono l’era Arrigoni e spalancano a Sinisa Mihajlovic le porte del Bologna. Un esonero che già dopo la partita era scritto sul volto del tecnico, battuto per l’ottava volta su dieci.
Lorenzo Giardi
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