Nel bene e nel male la decide sempre Soncin. Sette giorni dopo aver steso il Cesena in fuorigioco, il piccolo attaccante ha firmato anche la partita di Ascoli, ma nella sua porta. Per farla breve, cross di Antenucci e Soncin sbaglia porta. Saranno stati quegli antiestetici calzettoni rossi (che non c’entrano con il Natale ma sono un omaggio al ricordo del presidentissimo Rozzi). L’Ascoli respira e il Padova ricade negli stessi errori anche se in realtà il pari se lo era preso e meritato. L’assistente Cini sbaglia la segnalazione e sbandiera su Di Nardo che però aveva battuto Guarna in posizione regolare. La mossa di Pillon all’inizio del secondo tempo blocca ogni velleità ospite:Amoroso a uomo su Italiano e addio Padova. E sono ancora i bianconeri ad impegnare Agliardi. I tre punti portano temporaneamente i marchigiani fuori dalla zona retrocessione. Ma per parlare di rinascita o anche solo di guarigione è presto. L’ha detto a fine partita anche il tecnico Pillon. Che da ieri sera però è un po’ più sereno.
Roberto Chiesa
Roberto Chiesa
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