Reggio Emilia passa al Multieventi, nulla da fare un'Asset coraggiosa e in grande serata per lo meno fino all'intervallo. La seconda parte è una grande dimostrazione di forza di una squadra, quella emiliana, nata con seri propositi di promozione e non a casa secondi ad appena 2 punti dalla capolista. L'Asset parte alla grande e anche a causa delle assenza di Gamberini e Balestri, Foschi presenta un quintetto con 4 piccoli. Una soluzione che Reggio accusa e si trova sotto per 17-12: gli 11 punti di Caronna e i 7 di Macina, unitamente al 6+6 di Polverelli raccontano davvero di un primo tempo che l'Asset gioca sopra le righe. Al ritorno in campo la magia svanisce, o meglio cominciano a sentirsi le assenze nel reparto lunghi e nonostante il gran tifo del pubblico che gremisce il Multieventi. Reggio macina e strappa. Sul 60-50, la terza sirena il +10 e soprattutto l'inerzia segnano qualcosa di definitivo. La differenza di peso e centimetri non solo è incolmabile, ma preludio di una forbice ancora più ampia fino al 65-85 finale. Pochi rimpianti per un'Asset nella quale Matteo Polverelli in doppia doppia (12+10) risultata il migliore.
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