Gatlin e Pichardo accendono la Diamond League

Gatlin e Pichardo accendono la Diamond League.

In posa da star, Justin Gatlin è la stella della serata romana dedicata alla Diamond League. Ha bruciato 100 metri in 9,75. Può fare meglio di così, ma ha dato l'impressione di controllare a piacimento quasi gli avversari fossero andati molto piano. Vicaut e Rodgers hanno corso in 9''98. Gatlin di un altro pianeta proprio per la sensazione di non aver dato tutto, di una falcata meno ampia di quella del record, di una corsa consapevole insomma di un uomo che ha 33 anni di esperienza e quindi anche di tendini e muscoli da dosare.
Il Golden Gala è la serata dei campioni, non del campione. Quindi anche per non dire soprattutto di Pedro Pablo Pichardo: l'uomo de L'Avana vola a 17,96 nel triplo sfiorando quei 18 metri già saltati tre volte nel corso della stagione.
Gli 800 uomini sono quasi una gara di velocità: il quattro scendono sotto l'1'44'' e a vincerli è l'etiope Mo Aman. L'americana Simpson è favolosa nei 1.500 donne che vince con un grandissimo ultimo giro e un tempo record di 3'59''31 miglior prestazione del circuito. Il re francese dell'Asta Lavillenie ha regolato a 5,91 il suo oro fallendo poi di un soffio l'assalto ai 6,01. Terremoto sui 100 ostacoli donne: la Nelvis, Strowers e Rollins ritirate e Sally Pearson (oro olimpico) caduta rovinosamente e in ospedale con polso fratturato e tendine d'achille spezzato. Pochissima Italia con una piccola luce in fonda al tunnel, quella della giovanissima bergamasca Marta Zenoni, 2'03''40 sugli 800 miglior prestazione Under 20 della serata.

r.c.

Gatlin e Pichardo accendono la Diamond League

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