Il mondo dell'Atletica ha eletto Sir Sebastian Coe. L'ex Re del mezzofondo esce vincente dal congresso di Pechino con 115 voti, 23 in più dello sfidante Sergey Bubka, un altro che ha tutto il diritto di esser chiamato campione. E' stata lotta tra giganti e soprattutto è stata occasione per far largo ai cosiddetti giovani visto che il Presidente uscente (il sengalese Diack) viaggia sugli 82 e 16 anni fa aveva preso il posto di Primo Nebiolo dopo il decesso. Coe, già deputato conservatore alla Camera dei Comuni, non ha nascosto la sua commozione ribadendo che lavorare per far crescere lo sport che ha sempre amato è l'unica cosa che veramente gli interessa. Applausi dall'assemblea e dallo stesso sfidante che sarà eletto Vice Presidente per una coppia d'assi dalla quale l'atletica si aspetta molto. Il primo problema del nuovo corso si chiama doping con lo scandalo sollevato dal Sunday Times. Sir Seb, che assumerà la carica a fine mese dopo i Mondiali di Pechino, ha annunciato l'idea di una commissione indipendente e di una serie di norme da tolleranza zero veros chi bara. Nel nuovo Direttivo anche tre italiani: i confermati Anna Riccardi e (per acclamazione) Maurizio Damilano. La new entry Luca Verrascina, fiduciario dei Giudici Gare. Per Coe, già brillante Presidente del Comitato Organizzatore di Londra 2012, comincia la sfida definitiva.
Roberto Chiesa
Roberto Chiesa
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