Non sarà ricordato come l'Open degli italiani, perlomeno per quanto si è visto nei primi due giorni di gare. Dopo il capotto di ieri con sei italiani rispediti a casa, oggi era il turno degli assi azzurri: Errani e Seppi in campo per dimostrare che il vertice del movimento italiano non è poi così male.
Invece Sara Errani, il fiore all'occhiello del tennis nostrano, è caduta al primo ostacolo. L'avversario era tutt'altro che morbido, perchè la Suarez-Navarro (n. 33 al mondo) è la prima non inserita tra le teste di serie. Il risultato finale 6-4, 6-4 è una mazzata sulla bolognese che doveva difendere i quarti di finale dello scorso anno. Esito simile, seppur in una partita più equilibrata, per Francesca Schiavone. Rientrata in partita con un secco 6-2 dopo aver ceduto il primo set per 6-4, la leonessa non ha trovato le energie per portare a casa la sfida con la Kvitova che si aggiudica il terzo per 6-2. Anche Volandri abbandona il torneo dopo aver vinto il primo set con Simon, salvo poi patire il ritorno del francese che chiude in quattro set.
Le buone, sporadiche, notizie arrivano da Seppi e Roberta Vinci. Contro la Soler Espinosa la numero uno di doppio si impone per 6-3, 7-5 sull'iberica. L'altoatesino, invece, si impone nettamente su Zeballos, liquidato in tre set (6-2, 6-4, 6-2).
Nessuna sorpresa nel tabellone femminile, se si esclude il nettissimo successo dell'eterna Kimiko Date Krumm che rifila 6-0, 6-2 alla Petrova. Vincono senza patemi Serena Williams (6-0, 6-0), Radwanska, Ivanovic, Na Li, Kuznetsova, Azarenka e la padrona di casa Samantha Stosur. Si impone al terzo la Wozniacki impegnata in un primo turno insidioso con la Lisicki.
Tutte secondo pronostico ance le sfide che hanno visto protagonisti i big: Federer e Murray senza problemi, così come Del Potro, Tomic, Tsonga, Cilic e Gasquet, tutti vittoriosi in tre set.
Cede il primo, salvo poi vincere in rimonta su Dolgopolov, il transalpino Monfils. Come lui il canadese Raonic, mentre la sfida vintage tra Tommy Haas e Nieminen termina appannaggio del finlandese che si aggiudica il quinto set per 8-6.
Luca Pelliccioni
Invece Sara Errani, il fiore all'occhiello del tennis nostrano, è caduta al primo ostacolo. L'avversario era tutt'altro che morbido, perchè la Suarez-Navarro (n. 33 al mondo) è la prima non inserita tra le teste di serie. Il risultato finale 6-4, 6-4 è una mazzata sulla bolognese che doveva difendere i quarti di finale dello scorso anno. Esito simile, seppur in una partita più equilibrata, per Francesca Schiavone. Rientrata in partita con un secco 6-2 dopo aver ceduto il primo set per 6-4, la leonessa non ha trovato le energie per portare a casa la sfida con la Kvitova che si aggiudica il terzo per 6-2. Anche Volandri abbandona il torneo dopo aver vinto il primo set con Simon, salvo poi patire il ritorno del francese che chiude in quattro set.
Le buone, sporadiche, notizie arrivano da Seppi e Roberta Vinci. Contro la Soler Espinosa la numero uno di doppio si impone per 6-3, 7-5 sull'iberica. L'altoatesino, invece, si impone nettamente su Zeballos, liquidato in tre set (6-2, 6-4, 6-2).
Nessuna sorpresa nel tabellone femminile, se si esclude il nettissimo successo dell'eterna Kimiko Date Krumm che rifila 6-0, 6-2 alla Petrova. Vincono senza patemi Serena Williams (6-0, 6-0), Radwanska, Ivanovic, Na Li, Kuznetsova, Azarenka e la padrona di casa Samantha Stosur. Si impone al terzo la Wozniacki impegnata in un primo turno insidioso con la Lisicki.
Tutte secondo pronostico ance le sfide che hanno visto protagonisti i big: Federer e Murray senza problemi, così come Del Potro, Tomic, Tsonga, Cilic e Gasquet, tutti vittoriosi in tre set.
Cede il primo, salvo poi vincere in rimonta su Dolgopolov, il transalpino Monfils. Come lui il canadese Raonic, mentre la sfida vintage tra Tommy Haas e Nieminen termina appannaggio del finlandese che si aggiudica il quinto set per 8-6.
Luca Pelliccioni
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