Tutto nasce da una passione che risale al 1991, quando Aldo Babboni sammarinese residente a Dogana, decide di acquistare un cane Husky. L’ amore per gli animali, in particolare per questa specie di esemplari, lo posta a cimentarsi in alcune gare con i cani da slitta. Da allora lo sleddog, quello che poteva sembrare un semplice Hobby, oggi viene definito da lui stesso, una sorta di malattia. Diciassette anni dopo i cani da slitta sono diventati 13, di cui 10 con età compresa tra i 18 mesi e i 7 anni, limite massimo per poter gareggiare.
Babboni alterna il lavoro alla sua grande passione, con almeno 4 o 5 sedute di allenamento alla settimana.
La preparazione è fondamentale per affrontare i 18 chilometri della gara sprint, categoria nella quale gareggia l’ atleta sammarinese. Sulla neve i cani possono raggiungere una velocità di circa 40 chilometri orari ed impiagano poco più di 40 minuti per coprire i 18 chilometri del percorso.
Tanti sacrifici, ma anche belle soddisfazioni come il terzo posto ai mondiali del 2004 e il secondo posto ai campionati europei sulle nevi di Udine, un titolo sfuggito solo per alcuni secondi.
Palmiro Faetanini
Babboni alterna il lavoro alla sua grande passione, con almeno 4 o 5 sedute di allenamento alla settimana.
La preparazione è fondamentale per affrontare i 18 chilometri della gara sprint, categoria nella quale gareggia l’ atleta sammarinese. Sulla neve i cani possono raggiungere una velocità di circa 40 chilometri orari ed impiagano poco più di 40 minuti per coprire i 18 chilometri del percorso.
Tanti sacrifici, ma anche belle soddisfazioni come il terzo posto ai mondiali del 2004 e il secondo posto ai campionati europei sulle nevi di Udine, un titolo sfuggito solo per alcuni secondi.
Palmiro Faetanini
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