Fare di necessità virtù. L’imperativo è d’obbligo per chi, al Centro Tennis di Fonte dell’Ovo, ha deciso di adoperarsi in prima persona per ovviare all’emergenza neve, che già ha colpito i palloni pressostatici e ancora invade in grande quantità l’area di competenza sportiva. Armati di pale, carriole e irrinunciabile forza di volontà, lo staff tennistico e qualche manipolo di volontari ha dato vita al primo giorno, di cui avrebbero probabilmente fatto volentieri a meno, del Badil Day. L’espressione dice tutto, in perfetto stile ironico e sferzante come solo il dialetto nostrano sa evidenziare, su quanto fatto e quanto c’è da fare per riportare alla luce quella terra rossa che, a differenza di margherite e tulipani, non può attendere il sole per riemergere. E se chi fa sé fa per tre, a Fonte dell’Ovo il numero perfetto è di casa.
Luca Pelliccioni
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