Due bandiere biancazzurre sul pennone durante una premiazione mondiale rappresentano un fatto storico per San Marino. Una prima destinata probabilmente anche a ripetersi considerata la caratura di Alex De Angelis e Manuel Poggiali, due campioni capaci di tenere alto il prestigio dello sport del Titano per i prossimi anni. Proprio di questo parlavano con fierezza i residenti guardando questa mattina le locandine delle testate locali che riportavano l’ impresa dei due piloti. Peccato che le gioie non possano mai essere complete. Infatti a tutti quelli che in Repubblica hanno seguito nelle prime ore di ieri il Gran premio d’ Australia non e’ sfuggito che, al momento delle premiazioni, le bandiere biancazzurre fossero state issate al contrario, con lo stemma quindi rovesciato. Una mancanza molto grave da parte di chi dovrebbe controllare che tutto funzioni perfettamente durante un protocollo che investe direttamente le istituzioni del Paese dei piloti sul podio. Non e’ la prima volta purtroppo che accade per San Marino. Dopo la prima vittoria mondiale di Poggiali, l’ organizzazione addirittura si supero’. Nell’ occasione i colori biancazzurri non comparirono affatto sul pennone piu’ alto perche’ gli organizzatori non avevano a disposizione la bandiera sammarinese. A proposito di Poggiali importanti novita’ potrebbero arrivare presto dal mercato, L’ ex campione del mondo infatti e’ il piu’ accreditato per guidare l’ anno prossimo una KTM che ha contemporaneamente ufficializzato nei giorni scorsi il suo impegno nella 250 e la rinuncia al pilota di casa Stoner. L’ annuncio del matrimonio Poggiali – KTM potrebbe essere dato dopo il Gran premio di Valencia del 31 ottobre cosi’ come quello di De Angelis con un’Aprilia ufficiale. Con il quinto posto in classifica generale Alex si e’ ben guadagnato la nuova posizione contrattuale con la casa di Noale.
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