A Barcellona il nuoto mondiale

Sullo sfondo o in cima ai pensieri c'è lo scettro di Michael Phelps. Candidato alla successione è Ryan Lochte perchè gira e rigira i mondiali di nuoto aspettano sempre gli americani. Gli spagnoli, invece, aspettano i mondiali. A Barcellona impianti preparati sul filo di lana tanto da costringere gli organizzatori ad una specie di test virtuale. Una prova generale fatta al computer, mentre ingegneri e manovalanza si rincorrono ancora tra mastici e copali. Barcellona è allegria e sogno per 2.500 atleti provenienti da 180 paesi. Saranno 16 i giorni di competizione, due settimane piene fino al 4 agosto per 67 prove ufficiali tra nuoto, acque aperte, sincro, pallanuoto, e tuffi con la nuova specialità “grandi altezze” per la prima volta nel programma anche se a titolo di esibizione. Barcellona, già sede olimpica del '92 e dei mondiali di nuoto del 2003, ha sostituito al volo Dubai, rinunciataria dopo l'assegnazione. Con i big americani occhio anche alla Cina delle stelle nascenti, a Francia e Olanda. Il settebello azzurro favorito nel torneo di Pallanuoto.

Roberto Chiesa

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