Una festa attesa 108 anni, una festa che ha letteralmente mandato in tilt un'intera città. I Chicago Cubs hanno vinto le World Series contro Cleveland al decimo inning per 8-7, ribaltando così una serie che li aveva visti sotto per 3-1. Chicago festeggia il trionfo dei Cubs con cinque milioni di persone che hanno invaso il percorso del pullman scoperto che ha sfilato lungo le strade della città americana. La sfilata è iniziata alle 10 del mattino di un venerdì che l'intera Chicago ha dedicato alla sua squadra. Traffico in tilt, praticamente impossibile muoversi, con tutti i tifosi in direzione South Elgin dove si trova il Wrigley Field, il Cubs Park per intenderci. Dalle 7 del mattino la città si è colorata di bianco e blu e di bandiere con la "W". La sfilata è partita dallo stadio dei Cubs per dirigersi fino alle vie del centro. Oltre 7 miglia di festa in riva al lago Michigan, a Grant Park, dove una folla enorme ha aspettato l'arrivo dei Cubs. Un evento fuori da ogni proporzione. La città di Chicago conta due milioni di abitanti e per l'occasione è stata invasa da oltre tre milioni di persone. Tra questi oltre 390 mila studenti della città. Le scuole di ogni ordine e grado sono state chiuse per questioni di sicurezza e per dare la possibilità proprio a tutti di partecipare. Una sorta di Independence Day di carattere sportivo. Il governatore dell'Illinois, Bruce Rauner, ha dichiarato il 4 novembre come “Giornata dei Chicago Cubs campioni del Mondo". I Cubs vincono il terzo titolo della propria storia e cancellano la maledizione di Billy Goat che ora passa agli avversari di Cleveland. Gli Indians non vincono più un titolo dal 1948. Se "Ritorno al Futuro" aveva profetizzato la vittoria dei Cubs, nel 2015, magari proprio un altro film, "Major League - La squadra più scassata della Lega” del regista David Ward potrebbe portare fortuna agli Indians che nella pellicola tornarono a vincere dopo tanti anni il titolo.
Elia Gorini
Elia Gorini
Riproduzione riservata ©