Goffin che vince facile su Socks è l'unico quarto piuttosto sereno dell'Atp di Basilea. Che poi ragala tre partite incertissime decise tutte al terzo set. Va avanti l'argentino Del Potro che supera il coriaceo spagnolo Bautista Agut dopo una battaglia senza quartiere.
I primi due set hanno avuto andamento analogo e inverso nel senso di un Del Potro in controllo per il 6-2 della prima partita, punteggio con il quale ha perduto il secondo quando lo spagnolo ha messo i piedi dentro al campo e dato pressione al suo palleggio. L'equilibrio del terzo dura fino al 4-4 quando l'argentino riesce ad ottenere l'unico break che lo porta poi a servire per il match e chiuderlo 6-4.
Ha avuto bisogno di 2 tie break Marin Cilic per aver ragione dell'irriducibile ungherese Fucsovics. Un primo set senza break quello vinto del croato in cui il servizio ha fatto la voce grossa per poi sparire improvvisamente nella seconda partita dove i break sono stati ben cinque a premiare i colpi di rimbalzo di Fucsovics. Nel terzo torna a comandare la battuta e quando Cilic si porta 4-2 sembra fatta, ma viene ripreso e trascinato fino ad un tie break poi conquistato dal croato. In rimonta anche la prima testa di serie e idolo di casa Roger Federer. Brekkandolo sul 5-4 il francese Mannarino porta a casa il primo set gettando nello sconforto il palazzetto di Basilea. Rianimato poi dalla seconda partita quasi perfetta dello svizzero riemerso in pompa magna con un 6-1. Anche nel terzo e decisivo Re Roger tiene sempre il comando del gioco fino al 6-3 che lo proietta dritto in semifinale.
r.c.
I primi due set hanno avuto andamento analogo e inverso nel senso di un Del Potro in controllo per il 6-2 della prima partita, punteggio con il quale ha perduto il secondo quando lo spagnolo ha messo i piedi dentro al campo e dato pressione al suo palleggio. L'equilibrio del terzo dura fino al 4-4 quando l'argentino riesce ad ottenere l'unico break che lo porta poi a servire per il match e chiuderlo 6-4.
Ha avuto bisogno di 2 tie break Marin Cilic per aver ragione dell'irriducibile ungherese Fucsovics. Un primo set senza break quello vinto del croato in cui il servizio ha fatto la voce grossa per poi sparire improvvisamente nella seconda partita dove i break sono stati ben cinque a premiare i colpi di rimbalzo di Fucsovics. Nel terzo torna a comandare la battuta e quando Cilic si porta 4-2 sembra fatta, ma viene ripreso e trascinato fino ad un tie break poi conquistato dal croato. In rimonta anche la prima testa di serie e idolo di casa Roger Federer. Brekkandolo sul 5-4 il francese Mannarino porta a casa il primo set gettando nello sconforto il palazzetto di Basilea. Rianimato poi dalla seconda partita quasi perfetta dello svizzero riemerso in pompa magna con un 6-1. Anche nel terzo e decisivo Re Roger tiene sempre il comando del gioco fino al 6-3 che lo proietta dritto in semifinale.
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