Una Riviera Solare con i cerotti manca il botto di inizio anno. A Pistoia la squadra riminese, senza Pecile e con Bernard e Scarone in non buone condizioni fisiche, cede per 91-80 ad una Carimatic che ha nella panchina lunga un arma decisiva per fare la differenza. Infortuni e acciacchi hanno infatti costretto i riminesi a giocare i 40 minuti praticamente con soli due cambi disponibili. Proprio conoscendo questo deficit, coach Sacco aveva provato subito la fuga. Tentativo non andato a buon fine solo per la prestazione di Stefano Berti, nono uomo delle rotazioni sulla panchina pistoiese ma vera manna dal cielo per il tecnico Moretti. L’elastico tra le due formazioni si è così protratto fino al 36'. Nei 4 minuti finali a scavare la fossa ai riminesi sono stati falli e stanchezza. Rimane però la prova di cuore della squadra. E questa è l’unica nota positiva di una sconfitta che di fatto cancella Riviera Solare dalla Final four di Coppa e la costringe ad una posizione di classifica nel mucchione dei senza dimora. A 8 lunghezze dalla vetta. Una situazione che appena sei turni fa era inimmaginabile se si pensa che Rimini volava in testa alla classifica con 7 vittorie e una sconfitta. Dalla partita di Reggio Emilia in poi sono arrivate ben 5 stop ed un solo successo. Una caduta verticale. Per quanto riguarda la prestazione dei singoli Myers su tutti; classe ed orgoglio pero’ del fuoriclasse non sono bastati ad evitare il peggio. Discreti Scarone e Ebi; eroico Bernard, in campo col mal di schiena. Bene Eliantonio al via poi perde precisione e coraggio. Orripilante il primo tempo di Bennerman. In queste condizioni ben venga per Rimini il prossimo turno con Latina, ultima in classifica. Un appuntamento da non mancare, sperando anche nel recupero di infortunati ed acciaccati.
Piero Arcide
Piero Arcide
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