Un grande carattere non basta, all’Ap Titano manca l’acuto e ritorna da Forlimpopoli con una sconfitta da interpretare. 86-75 per l’Artusiana, ma il distacco si è materializzato solo nel finale. Perché d’accordo il talento di uno Spagnoli fuori categoria, ma San Marino è molto sul pezzo è ribatte colpo su colpo fino ai momenti cruciali segnati dalla maggior esperienza dei padroni di casa. Dal momento più duro (-10 all’intervallo) i ragazzi di Del Bianco riemergono con la zona e l’applicazione limando il gap e alimentando la speranza di far partita fino al termine.
63-63 a 6 minuti dall’ultima sirena. Comincia a questo punto un vero e proprio show time, una specie di gara del tiro da 3 e sul decisivo allungo artusiano incidono anche un paio di decisioni arbitrali diciamo piuttosto casalinghe.
Insomma niente da fare, tra più di un’indicazione positiva e più di un rammarico. Un monumentale Tentoni (20 punti), un ottimo Rizzo. E l’assenza pesantissima di Lemme che priva il coach di qualche opzione importante. Ora un bel respirone e sotto con Cervia. Sabato al Multieventi arriva una delle squadre più in forma.
Roberto Chiesa
63-63 a 6 minuti dall’ultima sirena. Comincia a questo punto un vero e proprio show time, una specie di gara del tiro da 3 e sul decisivo allungo artusiano incidono anche un paio di decisioni arbitrali diciamo piuttosto casalinghe.
Insomma niente da fare, tra più di un’indicazione positiva e più di un rammarico. Un monumentale Tentoni (20 punti), un ottimo Rizzo. E l’assenza pesantissima di Lemme che priva il coach di qualche opzione importante. Ora un bel respirone e sotto con Cervia. Sabato al Multieventi arriva una delle squadre più in forma.
Roberto Chiesa
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