Senza Stefano Gentile e Della Valle, Reggio perde anche Aradori al minuto 22. Il resto è un capolavoro di Cremona che gioca la partita perfetta e la fa sua trascinata dal monumentale Biligha che mette 21 punti e 3 stoppate ed esalta un collettivo impeccabile. Cremona si riscopre dentro al campionato e in corsa per la salvezza, la Grissin Bon aspetta la sosta per recuperare uomoni ed energie mentali. Dopo un tempo a contatto è all'inizio del quarto che Cremona ne approfitta per fare il vuoto e complice un impatto molle e arrendevole dei padroni di casa che concorre al parzialone lombardo di 11-0 in 5 minuti. Sono Biligha e Thomas a stordire gli emiliani e nonostante Menetti provi a metterci le mani con 2 time out. La reazione di Reggio con De Nicolao non produce la scossa necessaria e finisce con l'allungare un'agonia irreversibile. Mentre Cremona è ormai volata a +23. E quindi l'ultimo quarto è impronosticabilmente di gestione per la squadra di Lepore che concede agli avversari solo di avvicinarsi un po' e li porta sulla sirena finale al 66-83. Brescia fa doppia festa, la neopromossa batte Pistoia e si conquista un posto tra le prime otto buono per la final eight di Coppa Italia. E dunque il girone d'andata elegge la Leonessa come sorpresa del campionato. Pistoia, che è in fiducia e viene da tre vittorie consecutive prova subito a scappare via grazie a Moore, ma non decolla la fuga perchè due petardoni sparati da Landry riportano in vantaggio Brescia. Si inceppa Pistoia, l'attacco non funziona più e la Germani va all'intervallo avanti. E mentre al rientro Pistoia spreca anche la palla del sorpasso sul match fa irruzione uno scatenato Michele Vitali che rifinisce due possessi da 6 punti per il nuovo massimo vantaggio in doppia cifra. Esposito scuote i suoi, ma ogni tentativo di rientrare viene rintuzzato da Brescia che ormai ha messo il navigatore su Rimini e si merita una final eight conquistata col 97-79 finale.
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