La recente assegnazione da parte della FIBA dei Campionati Europei U18 Division C a San Marino conferma quanto di buono la Repubblica della Serenissima stia facendo a livello internazionale. Abbiamo parlato di questo e più in generale del basket sul Titano col Presidente Federale Damiano Battistini.
Presidente, per parlare di basket a San Marino non possiamo che cominciare dalla scorsa estate…
Organizzare un torneo e vincerlo è stata una grandissima soddisfazione. L’assegnazione di un torneo continentale è già di per sé qualcosa che dà grande prestigio alla Federazione e testimonia quanto la FIBA ci renda merito per la capacità di organizzare bene gli eventi. Da un punto di vista sportivo, poi, la vittoria dell’U16 è stata la ciliegina sulla torta: una vittoria storica, perché per la prima volta abbiamo conquistato un titolo in casa, dopo la vittoria dell’U18 ad Andorra nel 2013.
E il buon lavoro svolto è valso l’assegnazione dell’Europeo U18 Division C il prossimo luglio…
Ogni qual volta ci siamo candidati ci è stato affidato un Torneo, segno evidente che il nostro lavoro viene apprezzato dalle “alte sfere”. Per questo ci candideremo sempre, se se ne presenterà l’occasione: abbiamo un’organizzazione rodata e sappiamo come muoverci Ricevere riconoscimenti importanti a livello continentale è estremamente motivante e gratificante. E’ quasi superfluo dire che la soddisfazione qui in Federazione è tanta.
Parlando invece di Settore giovanile come valuta l’attuale stagione sportiva e, più in generale, lo stato complessivo del basket sammarinese?
A livello numerico abbiamo raggiunto nuovi record per la pallacanestro di San Marino: il Settore Minibasket conta 140 bambini, il Settore giovanile oltre 100 giocatori dall’U13 all’U18.
Il nuovo Direttivo ha raccolto il lavoro impostato dal mio predecessore Gian Primo Giardi puntando sui giovani, perché solo in questo modo è possibile ottenere risultati positivi, sia a livello regionale e nazionale, che internazionale.
Partecipiamo ai Campionati Europei dal 2006: per i primi tre anni abbiamo fatto fatica, poi grazie ad un attento lavoro di progettazione abbiamo otteneruto risultati importanti. In questo è giusto sottolineare il contributo determinante dei nostri allenatori che lavorano sul campo con grande impegno, si formano costantemente e uniscono l’aspetto sportivo a quello educativo, che per noi ha un’importanza primaria. Stiamo cercando di far partecipare le nostre squadre giovanili ai campionati del massimo livello possibile, in modo che i giocatori si abituino ad affrontare avversari forti, come succede nelle competizioni continentali. Il fatto che alcune squadre facciano fatica nei rispettivi campionati è una nostra scelta ponderata, proprio perché riteniamo che contro avversari forti si impari a giocare e si accresca il proprio livello di competitività.
Quest’anno c’è da registrare la novità della squadra femminile…
Erano anni che puntavamo a questo obiettivo ed era un nostro cruccio non avere una squadra, perché a livello FIBA esistono le competizioni femminili. Ovviamente essendo un piccolo stato abbiamo un bacino d’utenza limitato e non era facile trovare un gruppo di ragazze che avessero voglia di giocare a basket, uno sport non così popolare tra le donne. Grazie al lavoro di Fernando Paccagnella oggi abbiamo oltre venti giocatrici che partecipano con costanza agli allenamenti. Stiamo valutando la possibilità di iscrivere la squadra ad un campionato l’anno prossimo, con il sogno di provare un’esperienza internazionale: se riusciremo a trovare elementi, in grado di competere a quel livello, potremmo pensare ad un eventuale Campionato Europeo FIBA 3vs3 nel 2017, o al Campionato Europeo (5vs5) nel 2018.
Speriamo di poter avere in un futuro prossimo una Nazionale Sammarinese Femminile.
Cosa si aspetta, a livello sportivo, da questa stagione?
Innanzitutto sono contento dei risultati che stanno ottenendo le squadre del Settore Giovanile.
Pensando all’estate ho fiducia nel fatto che la Nazionale Senior saprà farsi valere nel Campionato Europeo per Piccoli Stati a Chisinau in Moldavia. Abbiamo elementi validi che giocano in campionati importanti, a partire da Andrea Raschi dell’OraSì Ravenna di Legadue, Ygor Biordi della Virtus Fondi e Julian Gualtieri e Gioele Moretti degli Angels Santarcangelo di Serie B, Pietro Ugolini, un 2000 delle giovanili delle Reyer Venezia, Federico Cardinali e Davide Macina della “nostra” Asset Banca, più giocatori che militano nelle due squadre di Promozione, La Fiorita e Basket 2000, e, eventualmente, qualche giovane dell’U18.
Progetti a breve termine?
Abbiamo confermato i Centri Estivi per il minibasket e la collaborazione con le scuole elementari, due progetti basilari nel lavoro di reclutamento e diffusione del basket qui a San Marino. Nei Centri Estivi, ad esempio, abbiamo avuto complessivamente 70 bambini nel solo primo anno di attività.
A livello internazionale la FIBA ci ha chiesto di valorizzare il 3vs3 e quindi vorremmo ospitare una tappa del tour qui a San Marino.
E poi, ovviamente, ci sono i Giochi dei Piccoli Stati del 2017 che rappresentano per tutto il paese l’appuntamento sportivo trainante.
Per finire mi pacerebbe organizzare l’assemblea generale della FIBA Europe, la massima riunione delle pallacanestro europea, un evento che darebbe grande lustro e visibilità alla Federazione. Visto che in precedenza è stata assegnata a Malta, non vedo perché non possa svolgersi qui a San Marino.
Comunicato Stampa
Federazione Sammarinese Pallacanestro
Presidente, per parlare di basket a San Marino non possiamo che cominciare dalla scorsa estate…
Organizzare un torneo e vincerlo è stata una grandissima soddisfazione. L’assegnazione di un torneo continentale è già di per sé qualcosa che dà grande prestigio alla Federazione e testimonia quanto la FIBA ci renda merito per la capacità di organizzare bene gli eventi. Da un punto di vista sportivo, poi, la vittoria dell’U16 è stata la ciliegina sulla torta: una vittoria storica, perché per la prima volta abbiamo conquistato un titolo in casa, dopo la vittoria dell’U18 ad Andorra nel 2013.
E il buon lavoro svolto è valso l’assegnazione dell’Europeo U18 Division C il prossimo luglio…
Ogni qual volta ci siamo candidati ci è stato affidato un Torneo, segno evidente che il nostro lavoro viene apprezzato dalle “alte sfere”. Per questo ci candideremo sempre, se se ne presenterà l’occasione: abbiamo un’organizzazione rodata e sappiamo come muoverci Ricevere riconoscimenti importanti a livello continentale è estremamente motivante e gratificante. E’ quasi superfluo dire che la soddisfazione qui in Federazione è tanta.
Parlando invece di Settore giovanile come valuta l’attuale stagione sportiva e, più in generale, lo stato complessivo del basket sammarinese?
A livello numerico abbiamo raggiunto nuovi record per la pallacanestro di San Marino: il Settore Minibasket conta 140 bambini, il Settore giovanile oltre 100 giocatori dall’U13 all’U18.
Il nuovo Direttivo ha raccolto il lavoro impostato dal mio predecessore Gian Primo Giardi puntando sui giovani, perché solo in questo modo è possibile ottenere risultati positivi, sia a livello regionale e nazionale, che internazionale.
Partecipiamo ai Campionati Europei dal 2006: per i primi tre anni abbiamo fatto fatica, poi grazie ad un attento lavoro di progettazione abbiamo otteneruto risultati importanti. In questo è giusto sottolineare il contributo determinante dei nostri allenatori che lavorano sul campo con grande impegno, si formano costantemente e uniscono l’aspetto sportivo a quello educativo, che per noi ha un’importanza primaria. Stiamo cercando di far partecipare le nostre squadre giovanili ai campionati del massimo livello possibile, in modo che i giocatori si abituino ad affrontare avversari forti, come succede nelle competizioni continentali. Il fatto che alcune squadre facciano fatica nei rispettivi campionati è una nostra scelta ponderata, proprio perché riteniamo che contro avversari forti si impari a giocare e si accresca il proprio livello di competitività.
Quest’anno c’è da registrare la novità della squadra femminile…
Erano anni che puntavamo a questo obiettivo ed era un nostro cruccio non avere una squadra, perché a livello FIBA esistono le competizioni femminili. Ovviamente essendo un piccolo stato abbiamo un bacino d’utenza limitato e non era facile trovare un gruppo di ragazze che avessero voglia di giocare a basket, uno sport non così popolare tra le donne. Grazie al lavoro di Fernando Paccagnella oggi abbiamo oltre venti giocatrici che partecipano con costanza agli allenamenti. Stiamo valutando la possibilità di iscrivere la squadra ad un campionato l’anno prossimo, con il sogno di provare un’esperienza internazionale: se riusciremo a trovare elementi, in grado di competere a quel livello, potremmo pensare ad un eventuale Campionato Europeo FIBA 3vs3 nel 2017, o al Campionato Europeo (5vs5) nel 2018.
Speriamo di poter avere in un futuro prossimo una Nazionale Sammarinese Femminile.
Cosa si aspetta, a livello sportivo, da questa stagione?
Innanzitutto sono contento dei risultati che stanno ottenendo le squadre del Settore Giovanile.
Pensando all’estate ho fiducia nel fatto che la Nazionale Senior saprà farsi valere nel Campionato Europeo per Piccoli Stati a Chisinau in Moldavia. Abbiamo elementi validi che giocano in campionati importanti, a partire da Andrea Raschi dell’OraSì Ravenna di Legadue, Ygor Biordi della Virtus Fondi e Julian Gualtieri e Gioele Moretti degli Angels Santarcangelo di Serie B, Pietro Ugolini, un 2000 delle giovanili delle Reyer Venezia, Federico Cardinali e Davide Macina della “nostra” Asset Banca, più giocatori che militano nelle due squadre di Promozione, La Fiorita e Basket 2000, e, eventualmente, qualche giovane dell’U18.
Progetti a breve termine?
Abbiamo confermato i Centri Estivi per il minibasket e la collaborazione con le scuole elementari, due progetti basilari nel lavoro di reclutamento e diffusione del basket qui a San Marino. Nei Centri Estivi, ad esempio, abbiamo avuto complessivamente 70 bambini nel solo primo anno di attività.
A livello internazionale la FIBA ci ha chiesto di valorizzare il 3vs3 e quindi vorremmo ospitare una tappa del tour qui a San Marino.
E poi, ovviamente, ci sono i Giochi dei Piccoli Stati del 2017 che rappresentano per tutto il paese l’appuntamento sportivo trainante.
Per finire mi pacerebbe organizzare l’assemblea generale della FIBA Europe, la massima riunione delle pallacanestro europea, un evento che darebbe grande lustro e visibilità alla Federazione. Visto che in precedenza è stata assegnata a Malta, non vedo perché non possa svolgersi qui a San Marino.
Comunicato Stampa
Federazione Sammarinese Pallacanestro
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