L’avvio di Ferrara è promettente: Boyette inizia col piede giusto, poi Rimini sistema l’attacco e innesca Lollis, che trova canestri anche nel traffico e regala la prima sirena ai romagnoli (13-19). Il secondo quarto si apre nel segno di Ndoja, che con 5 punti rilancia Ferrara che insiste e rimette la testa avanti con Mazzola. Poi salgono in cattedra Vukcevic e Roderick, che firmano un parziale di 12-4, spengono la fiammata estense e rilanciano Rimini, che va negli spogliatoi nuovamente in corsia di sorpasso (35-37). Il secondo tempo vede Lollis tornare sugli scudi: prende rimbalzi, segna e Rimini vola. Ferrara comunque tiene e sulla schiacciata di Mazzola la gara è più che mai aperta e da lì fino alla terza sirena si va avanti ad elastico. L’ultima curva si apre con qualche errore di Ferrara e quando la mano fatata di Vukcevic si scalda, Rimini torna avanti (60-62). Ma dura un attimo, poi Cournooh e Kotti alzano la posta e rilanciano. Vukcevic accende il vecchio motore da Eurolega e non sbaglia più niente e alla fine Lollis mette anche il fiocco (64-69). La Naturhouse usa l’ultimo goccio di benzina per rimettersi in pari a 45” dalla sirena. Ma la festa è tutta di Rimini.
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