Crabs Rimini il diavolo. Snaidero Udine tutti angeli. E’ il giudizio degli arbitri, il trio Materdomini, Di Toro, Baldini, non il nostro. Un giudizio determinato dai numeri. 42 i tiri liberi concessi agli ospiti; appena 17 quelli dati ai riminesi. Incredibile. Guardando negli archivi e’ quasi impossibile trovare una situazione simile. Se a questo si aggiunge poi quanto fatto dai giocatori romagnoli negli ultimi 30 secondi, il patatrac casalingo ha una sua logica. Arbitri e regali a parte, alla Snaidero e’ stato necessario un tempo supplementare per battere un’Immobiliare Spiga, protagonista di un terzo quarto semplicemente strepitoso. Da meno 6 all’ intervallo lungo, i riminesi vanno a +9 con un break di 16-0 ed un Rodderick incontenibile. Il copione esaltava i tifosi riminesi ma evidentemente non era molto gradito agli arbitri. In 4 minuti la triade che a Rimini sperano di non vedere più, concedono 14 tiri dalla lunetta ai friulani; nessuno ai riminesi. I Crabs, nel finale, fanno il resto, regalando agli avversari il tiro da tre del pareggio e un tentativo di Rodderick sballato. Nel supplementare, i direttori di gara hanno fatto il resto concedendo ancora tiri liberi in abbondanza alla Snaidero. Morale della favola, Spiga sconfitta e frustrata. Snaidero ancora seconda, diretta inseguitrice della capolista Venezia. Ora, a Rimini, attendono di conoscere il sostituto di Scarone, ieri decisivo col Piacenza, per continuare ad occupare un posto nei play off.
Piero Arcide
Piero Arcide
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