Un derby sconsigliato ai deboli di cuore. Quelli tra Crabs e Imola sono stati 40 minuti impregnati di grande incertezza con accelerate e frenate , sorpassi e controsorpassi da parte dei due quintetti. La sintesi di tutto è il punteggio finale: 86-84 con canestro schiacciata di Vukcevic a tre secondi dalla sirena. Insomma nulla è stato trascurato in nome del pathos. La tensione ha giocato un brutto scherzo soprattutto a Imola che sbagliando una montagna di tiri liberi, ben 12 su 32, percentuale 62,5 da minibasket. Per il resto l’equilibrio ha regnato sovrano. Rimini 36 rimbalzi, Imola 34. Palle perse da Rimini 11 contro 12 dell’avversario. Parità nelle palle recuperate 12. Parità nei tiri da tre 6 su 21. Vittoria importante per la Crabs che riesce a stoppare una serie negativa di 3 sconfitte consecutive. Maturate, è giusto ricordarlo, senza due pezzi da 90, Scarone e Rodderick. Non è un caso che con i due, ieri al rientro, sia arrivato il successo. E non è un caso che, prima dei guai fisici, con Scarone e Rodderick la Crabs, sponsorizzata Immobiliare Spiga, avesse centrato 5 vittorie consecutive. Una nota particolare per Tomassini, uno che quando c’è bisogno entra dalla panca e fa interamente il suo dovere. Contro Imola ha infilato 10 punti consecutivi quando i compagni faticavano maledettamente contro la zona emiliana. Tra i padroni di casa tutti i big in doppia cifra: Lollis e Vukcevic 15 punti; Scarone 16 ; Rodderick 12. Tra gli emiliani miglior bottino per Whiting 21. Pato 16; Ebi 12
Piero Arcide
Piero Arcide
Riproduzione riservata ©