Questa volta il pubblico non è bastato. La Crabs cade per la prima volta in campionato davanti ai propri tifosi nel giorno del tutto esaurito al Flaminio. Il Palasport infatti ha presentato entusiasmo e scenografia d’ altri tempi, quelli per intenderci di quando la squadra riminese militava in serie A. Peccato perchè i presupposti per la quinta vittoria consecutiva c’erano tutti. Sempre avanti per ¾ di partita, ai romagnoli è venuto il fiatone negli ultimi 10 minuti. Tre le cause: la mancanza di un uomo che sappia dare respiro a Scarone e Myers che hanno terminato esausti l’incontro; secondo: non aver chiuso la partita quando il vantaggio era di più 14; infine la forza di Sassari che non ha mai mollato. Alla luce di quanto emerso domenica dunque, sembra quasi inevitabile per la nuova dirigenza guardare a cosa offre il mercato. Un sesto uomo di qualità serve se si vuole puntare in alto, soprattutto in un campionato che si preannuncia molto equilibrato dove le partite finiscono tutte in volata. Intanto sarà interessante vedere come reagiranno i biancorossi alla prima sconfitta stagionale. A Jesi non sarà in palio solo il mantenimento del primo posto in classifica ma anche il riconquistato affetto dei tifosi. Ci sarà anche Ebi che, pagando la multa, eviterà la squalifica sanzionata dal giudice sportivo.
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