Basket. Partono i play-off. Per Rimini potrebbero essere gli ultimi della sua storia

Venerdì 13, domenica 15 maggio. Gara 1 e 2 play off contro Veroli. Due partite casalinghe attendono la Crabs in lizza per salire di categoria. Ma a Rimini si pensa purtroppo ad altro. Al momento infatti la società rischia la chiusura. Mancano soldi e un progetto. Morale: dopo 64 anni di onorata storia, il sodalizio è ad un passo dall’estinzione. Omicidio volontario, si grida in città. Sarebbe il secondo dopo quello della Rimini calcio. Capitolo soldi: mancano 400 mila euro per chiudere la stagione e iscriversi al prossimo campionato. Progetto: la cassa piange per altri 4-500 per competere la prossima stagione. Istituzioni, imprenditori dove siete? Se lo chiede il dimissionario presidente Giorgio Corbelli che, con il sammarinese Luciano Capicchioni i soldi li ha messi veramente. Ma non vuole rovinarsi anche perchè chi aveva promesso, amministrazione comunale batti un colpo, non ha mantenuto. Dunque, lo spettro della vendita, o scambio, del titolo sportivo con la Fortibudrio di Romagnoli si fa sempre più vicino. Si attende solo il rientro di Capicchioni dall’America. Avverrà attorno al 20 maggio. Ci sarà un CdA che precederà l’Assemblea dei Soci dove ci potrebbe essere il funerale del basket biancorosso. Salvo miracoli dell’ultima ora. Fatto improbabile considerato che gli ultimi avvenimenti hanno dimostrato che Rimini non considera lo sport una priorità, uccidendo via via tutte le sue migliori creature.

Piero Arcide

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