Basket, Pesaro batte Capo d'Orlando nel finale

La difesa, prima di tutto. Una frase ricorrente nel mondo della pallacanestro, perché una buona fase difensiva garantisce tiri in transizione più puliti e la possibilità di entrare più velocemente in partita, specie dal punto di vista agonistico.

Non che Capo d'Orlando ci sia mai uscito, da questo incontro: all'Adriatic Arena, Consultinvest e Orlandina danno vita ad una sfida estremamente equilibrata, che mette al riparo dall'inatteso successo di Cremona sul parquet di Reggio Emilia, che permette alla Vanoli di agganciare l'Openjobmetis Varese, con cui da stasera condivide l'ultimo posto.

Nell'economia del gioco di Pesaro si confermano decisivi Jarrod Jones e Marcus Thornton: quando la palla scotta, la si gioca al 21 o - in alternetiva - all'8. La crescita della combo guard di proprietà dei Boston Celtics è continua, l'efficacia di Jarrod Jones pazzesca, nonostante un viaggio in lunetta da 0/2 sul 62-61.

La vittoria è estremamente sofferta e a far la differenza è la difesa, oltre ad una riga pizzicata da Archie. Rimessa Pesaro che trova Jones, anche dai liberi: successo ipotecato dal 2/2 e archiviato sulla seguente palla recuperata da Ceron, che rende vana la tripla - utile solo alle statistiche - di Stojanovic. Il finale è di 70-68, la quinta vittoria di Pesaro che - come conferma Ceron a caldo - si augura di ripartire da qui per un proseguo di stagione decisamente diverso da quello finora prospettato.

LP

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